Articoli recenti
Categorie
Archivi
- giugno 2020
- marzo 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- marzo 2016
- luglio 2015
- maggio 2015
- gennaio 2015
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- novembre 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- dicembre 2012
Lavori in appalto. Paghi poco? Se qualcuno si fa male. È COLPA TUA
Il sottotitolo che potremmo dare a questa vicenda è: se l’impresa non è a norma, chi paga?
Immaginiamo la situazione.
Un edificio residenziale, in regime di condominio, con un ponteggio montato sulla facciata per il suo rifacimento. Il ponteggio non è a norma. Un lavoratore dell’impresa che stava eseguendo i lavori, durante la discesa dal ponteggio precipita dall’altezza del terzo piano. E muore.
Parte il solito procedimento penale.
Lasciamo perdere le responsabilità del datore di lavoro dell’impresa. Su quelle ormai sappiamo già come andrà a finire.
Focalizziamoci sul committente. Ossia sull’amministratore di condomino.
Ebbene, la corte di Appello* ha condannato per omicidio colposo proprio l’amministratore di condominio, per le seguenti 2 motivazioni:
L’Amministratore impugna la sentenza e si rivolge alla Corte di Cassazione per l’annullamento.
La motivazione sulla quale si fonda il ricorso è alquanto singolare.
Sostanzialmente, l’Amministratore dice: io non ho mai approvato il preventivo di spesa dell’impresa. Il preventivo ricevuto non è mai stato da me timbrato e firmato per accettazione.
Quindi, viene meno la mia responsabilità perché quell’impresa non doveva essere lì.
Il ricorso è stato ritenuto infondato.
Ecco le motivazioni della Cassazione alla respinta del ricorso:
Paghi poco? Ottieni poco. Rischi tanto. E te ne assumi la responsabilità.
E poi, i proprietari di un appartamento in un condominio, come si comportano in Assemblea?
Qual è il loro criterio di scelta?
Prima di leggere l’importo dell’offerta, almeno, si soffermano ad analizzare il contenuto dell’offerta stessa?
Ricorda: il fatto che tra i tanti preventivi venga scelto il più basso potrebbe essere il motivo principale di una tua condanna penale.
*(Cassazione Penale, Sezione III – Sentenza n. 29068 del luglio 2019)
Commenti
Condividi questa storia, scegli tu dove!
Qualche cenno sull'autore: formazione Stone
Commenti disabilitati